Una lunga trattativa, sbloccata dall’alta adesione agli scioperi di fine ottobre. Il sindacato di fronte alle nuove sfide della “logistica 4.0”.
Il 31 gennaio scorso, a seguito delle assemblee e delle successive consultazioni svolte nei luoghi di lavoro, con l’approvazione da parte dei lavoratori, sono state sciolte le riserve sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl “Logistica, Trasporto Merci e Spedizione” siglata il 3 dicembre 2017 da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con le oltre 20 associazioni datoriali del settore. Si è trattato di un rinnovo complicato, una trattativa durata ventitre mesi, dove ognuna delle associazioni datoriali ha fino alla fine tentato di portare avanti i propri particolari interessi, con il chiaro intento di non arrivare alla firma del rinnovo. Soltanto lo sciopero di due giornate alla fine del mese di ottobre del 2017 è riuscito a dare una svolta alla trattativa.
Un importante risultato raggiunto con il rinnovo è stato l’inserimento di uno specifico articolo contrattuale sui cambi di appalto: viene inserita la “clausola sociale” che garantisce ai lavoratori dei magazzini affidati a soggetti terzi la continuità occupazionale a parità di condizioni economiche e normative in caso di cambio dell’appaltatore. Considerando il massiccio ricorso alla terziarizzazione che caratterizza il settore, questo può senza alcun dubbio venire considerato il più rilevante avanzamento presente nel rinnovo contrattuale. Al contempo si è raggiunto l’obiettivo di definire con una maggiore precisione la figura professionale del “driver”, riconoscendo quindi a questi lavoratori la dovuta dignità professionale, sia in termini normativi che economici.
Le delegazioni sindacali hanno però dovuto confrontarsi anche con le pressanti richieste delle controparti datoriali, che chiedevano una sostanziale modifica dell’organizzazione del lavoro per il personale non viaggiante, e una richiesta di flessibilità che andasse incontro alle nuove esigenze legate alla costante implementazione dell’e-commerce. Ne è conseguita la riscrittura dell’articolo relativo agli orari di lavoro: il nuovo articolato contrattuale prevede maggiori autonomie delle aziende nella definizione degli orari di lavoro.
Come era prevedibile queste modifiche, nel corso delle assemblee, hanno registrato il dissenso di una considerevole parte dei lavoratori. Se infatti si analizza dettagliatamente il risultato della consultazione, si denota come tra i lavoratori diretti questa nuova regolamentazione abbia determinato una percentuale di approvazione al di sotto della media, soprattutto nelle grandi aziende. Questi dati dovranno aprire un profonda riflessione da parte delle organizzazioni sindacali. Si dovrà cercare un percorso in cui conciliare le mutate necessità aziendali, con la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, senza lasciare mano libera alle aziende di poter disporre del tempo dei lavoratori.
Certo non è facile fare contrattazione in un settore in costante trasformazione, dove sempre più spesso le esigenze aziendali vanno a scontrarsi con i diritti e le esigenze dei lavoratori. Siamo di fronte al progressivo utilizzo di nuove tecnologie che potenzialmente potrebbero avere un pesante impatto sulla vita di chi quotidianamente opera nel settore, se non adeguatamente negoziate e gestite. Dovrà essere quindi questa la nuova sfida che le organizzazioni sindacali dovranno affrontare. Le nuove applicazioni tecnologiche proprie della “logistica 4.0” potrebbero avere effetti devastanti se non controllate. Non solo algoritmi che organizzano e controllano l’attività lavorativa, ma la concreta possibilità che attraverso la tecnologia il lavoratore possa essere sostituito dall’automazione.
Con realismo e senso di responsabilità la Filt Cgil Milano Lombardia sta da tempo affrontando questi temi confrontandosi costantemente con le aziende del settore e soprattutto con i delegati ed i lavoratori che in esse operano, per non trovarsi impreparati di fronte a quelle che inevitabilmente saranno le future trasformazioni. Nel mese di novembre del 2017 è stata organizzata una specifica iniziativa, “Tra un click e un altro” per analizzare questi temi e cercare di fornire delle risposte che possano essere le prime linee guida per la futura negoziazione. Tutti i materiali dell’iniziativa sono consultabili e scaricabili al seguente link:
https://drive.google.com/drive/folders/1bUYs7nDvEhDzuqpSc3xtqjIbHWU2hXRh