Le compagne e i compagni, non solo di Lavoro Società, hanno voluto ricordare Beniamino dedicandogli questo numero speciale di “Sinistra Sindacale” e un incontro nella giornata del 16 novembre a Roma nella sede nazionale della CGIL.
Lo abbiamo deciso insieme ad altri con l’attenzione, l’amicizia e la sensibilità che merita.
Beniamino era un compagno dal carattere gentile e schivo, radicale nelle sue scelte e persino nelle sue affermazioni e negli interventi, spesso spiazzanti, fatti da dirigente della sinistra sindacale e politica e come sindacalista, nei ruoli di segretario nazionale delle FLC e dello SPI.
Gli dedichiamo questo speciale del periodico di L.S., il suo periodico, che rimane un valido sostegno nella difficile scelta di campo che insieme abbiamo realizzato. Abbiamo con lui dato continuità all’esperienza collettiva e organizzata di Lavoro Società; Beniamino è stato punto di riferimento per molti compagni e molte compagne e ci ha ben rappresentato nel Direttivo CGIL e nello SPI.
Insieme alle belle immagini di Beniamino, pubblichiamo alcuni suoi scritti e il ricordo dei dirigenti della CGIL e degli amici che più lo hanno conosciuto e apprezzato.
Abbiamo voluto costruire una giornata in suo ricordo senza retorica, nel rispetto di ciò che era Beniamino, attenti alla sua personalità e alla sua persona. Io l’ho conosciuto e apprezzato in modo più diretto solo in questi ultimi due anni, da quando ci siamo sostenuti nelle nostre scelte non facili, con le divisioni che gli hanno prodotto sofferenze nascoste e persino dolorose rotture nei rapporti di amicizia.
Beniamino era una bella persona.
L’ho capito nel modo più profondo nel rapporto di amicizia che ho avuto nell’ultima fase della sua vita.
Ricordi di lui, della sua dignità e persino della sua leggerezza rispetto allo stato di salute, che mi sono cari e che fanno ormai parte del mio bagaglio personale.