
Mentre il salone Di Vittorio della Camera del Lavoro metropolitana di Milano, trasformato in uno studio televisivo, dalla mattina dell’11 aprile trasmetteva in diretta sui social una serie di inconti-dibattito per approfondire i temi dei cinque referendum su cui si voterà l’8 e 9 giugno prossimi, sabato 12 aprile i referendum si sono manifestati nelle piazze di 120 città italiane, in quello che ha voluto essere il lancio “ufficiale” della campagna referendaria.
Nella due giorni tra “studio” e collegamenti dalle piazze, al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto in diversi panel, si sono avvicendati economisti e sociologi (Mario Pianta, Francesca Della Ratta, Dario Guarascio, Francesca Coin, Lisa Dorigatti, Vincenzo Bavaro, Chiara Saraceno, Michela Ponzani ), rappresentanti dell’associazionismo (Emiliano Manfredonia – Acli, Luciana Castellina e Rossella Vigneri – Arci, Riccardo Noury – Amnesty, Deepika Salhan – Comitato Cittadinanza), di organizzazioni studentesche (Emma Ruzzon, Lavinia Cappiello), attori (Lino Guanciale, Rosalia Porcaro), scrittori (Riccardo Staglianò, Christian Raimo, Sabrina Efionay), artisti (Benedetta Colombo, Roberto Celestri) e naturalmente giornalisti (Tonia Cartolano, Sabrina Scampini, Giacomo Maini, Angela Pedrini, Charlotte Matteini, Annalisa Cangemi, Costanza Calabrese).
Non è mancato uno spazio sulle elezioni delle Rsu del Pubblico impiego – convocate per il 14-16 aprile – con le segretarie generali di Fp Cgil, Serena Sorrentino, e di Flc Cgil, Gianna Fracassi.
Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha dialogato con Landini sulle iniziative del sindacato – e su quelle richieste alle istituzioni – per contrastare il tragico fenomeno delle morti e degli infortuni sul lavoro.
Ci sono stati anche collegamenti con l’estero, per le analoghe iniziative di lancio della campagna in alcune città europee – sono circa 4,5 milioni gli italiani all’estero che vogliamo portare al voto referendario: Bruxelles, Barcellona, Parigi.
Nelle 120 piazze cittadine, coinvolte in maniera creativa e colorata nella giornata di sabato 12 aprile, le diverse strutture territoriali della Cgil hanno dato vita ad una varietà di interventi e performance. Tuttavia ci sono state delle caratteristiche comuni: interventi di delegate e delegati e attiviste e attivisti delle leghe Spi; presenza dei due Comitati promotori, quello dei 4 referendum sociali e del lavoro della Cgil e quello del referendum sulla cittadinanza; presenza e interventi di tutte le forze politiche che hanno deciso di sostenere il Sì ai referendum e del più vasto arco di associazioni ed esponenti della società civile; intreccio tra la presentazione dei temi referendari e vertenze sindacali e sociali dei territori interessati; quasi ovunque musica, canti, letture e azioni teatrali.
E’ impossibile, ovviamente, dare conto di tutte le iniziative. Ci limitiamo a segnalarne alcune, tra le più originali. A Roma ad esempio, a Piazza Giustiniani, a Testaccio, si è tenuta l’assemblea regionale degli eletti Rls e Rlst per difendere e far rispettare il diritto alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro A Teramo il lancio della campagna è avvenuto l’11 e 12 aprile con le “Giornate del Lavoro”, iniziate con “Ideologie: Ciclo di letture su Antonio Gramsci”, a cura di Questo buio feroce-Lino Testa.
A Bergamo, per aprire la campagna referendaria, hanno scelto una serata tra musica dal vivo e partecipazione con la DJ Lola (ha mescolato techno, musica italiana e sonorità queer), il concerto dei Cornoltis, band bergamasca in attività dal 2008, una miscela di chitarre, ironia e autoironia. A Mantova l’evento organizzato dal Comitato provinciale 5SI’ ha visto la partecipazione di Adelmo Cervi e del rapper castiglionese di origini nigeriane Tommy Kuti.
A Cagliari la giornata di avvio della campagna referendaria si è svolta all’Exma dalle 9.30 alle 22, incentrata sui temi del lavoro e della cittadinanza declinati attraverso il linguaggio del cinema e del teatro. In collaborazione con Teatro dallarmadio, Rossolevante e Film Commission si sono svolti laboratori sul linguaggio cinematografico, seminari teatrali sulla sicurezza nel lavoro, lo spettacolo “Looking for safeness”, casting per il cortometraggio “In fondo al tunnel” sui temi del lavoro.
A Catania, dalle 18 in piazza Mazzini, “Battiquorum – Festa dei diritti”, promossa dal Comitato referendario, animata da musica, teatro, arte estemporanea e da cinque mini talk tematici sui quesiti referendari. A Bibbiena, in provincia di Arezzo, si è svolta la “marcia dei diritti”, partita alle 14:30 dalla sede Cgil e arrivata alle 16 al Cinema Italia Soci, con interventi e concerto di Bobo Rondelli e PunkCake.
Lunedì 14 aprile, poi, si sono svolti incontri tra la segreteria Cgil e delegazioni di massimo livello di Partito democratico, Movimento 5Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra che hanno confermato il loro pieno sostegno alla campagna referendaria. Analogo sostegno è stato espresso da +Europa e Rifondazione comunista, tra i promotori del referendum sulla cittadinanza.